Come ricaricare una carta prepagata

Ultimo aggiornamento: 22-04-2020

Negli ultimi anni le carte prepagate hanno acquisito sempre più rilievo sia per la facilità’ con cui è possibile richiederle sia per la semplicità con cui permettono di effettuare acquisti online in tutta sicurezza.

Si tratta di strumenti finanziari che senza dubbio offrono numerosi vantaggi rispetto alle carte di debito e di credito, sia per quanto riguarda la flessibilità di utilizzo che per il risparmio.

Utilizzate soprattutto per acquistare prodotti e servizi su internet, sono molto utili anche come carte aziendali e come carte carburante.

Uno dei punti di forza delle carte prepagate è rappresentato dal fatto che non sono collegate a nessun conto corrente bancario, cosa che le rende estremamente sicure in quanto in caso di furto il ladro non ha accesso ai fondi presenti sul conto.

Questo dettaglio è ciò che rende questo tipo di carte la scelta migliore per effettuare acquisti online oppure per effettuare pagamenti in viaggio.

La carta prepagata può rappresentare inoltre un valido strumento aziendale, in quanto permettono di mantenere tutte le spese sempre sotto controllo e velocizzare la rendicontazione delle spese effettuate dai dipendenti.

In questo articolo cerchiamo di chiarire quindi i dubbi legati all’utilizzo delle carte prepagate ed in particolar modo spieghiamo come ricaricare una carta prepagata.

Come si ricarica una carta prepagata?

Tra i dubbi più frequenti che si incontrano troviamo quelli che riguardano le modalità ed i costi di ricarica delle carte prepagate.

La maggior parte delle carte prepagate ricaricabili attualmente in circolazione sono dotate di un codice IBAN e si appoggiano su di un circuito di credito che può essere Visa oppure Mastercard. Questo permette di poter accedere alla maggior parte dei vantaggi offerti da una comune carta di credito, come effettuare spese ovunque nel mondo e caricare in maniera estremamente facile i soldi sulla carta.

Senza dubbio le modalità di ricarica più rapide di una carta prepagata sono online, attraverso l’home banking e PayPal, ma è possibile anche ricaricare la carta attraverso il versamento di contanti.

Vediamo nello specifico dunque come si ricarica una carta prepagata.

Come ricaricare una carta prepagata con i contanti

Le modalità di ricarica della carta prepagata tramite il deposito di contanti dipendono principalmente dal tipo di prepagata che si possiede e da chi è stata emessa.

Se la tua carta prepagata è stata emessa dalla tua banca, puoi recarti in una filiale della banca stessa e ricaricare la carta prepagata con i contanti direttamente allo sportello.

Stessa cosa si può fare presso gli sportelli postali nel caso in cui la tua carta prepagata sia stata emessa da Poste Italiane.

Generalmente in questi casi viene applicata una commissione che si aggira, a seconda dell’istituto di credito, attorno ai 2 o 3 euro.

Come ricaricare una carta prepagata tramite SisalPay

Un altro modo per ricaricare la tua carta prepagata con i contanti è presso una tabaccheria aderente al circuito SisalPay.

Questo metodo di ricarica si può utilizzare per accreditare denaro contante su tutte le principali carte prepagate aderenti al circuito.

Per effettuare una ricarica tramite SisalPay dovrai presentare un tuo documento d’identità e la tessera sanitaria con il tuo codice fiscale. In caso non fossi tu il titolare della carta dovrai fornire anche il codice fiscale dell’intestatario.

A questo punto dovrai fornire il codice identificativo di 16 cifre presente sulla tua carta e versare l’importo che desideri ricaricare.

Anche in questo caso viene applicata una commissione di circa 2 o 3 euro, a seconda della carta.

 

Come ricaricare una carta prepagata online

Tra i metodi per immettere denaro su di una carta prepagata, la ricarica online è senza dubbio la più semplice e veloce.

Per ricaricare una carta prepagata online è necessario che questa sia collegata ad un conto corrente online. In questo caso non dovrai fare altro che entrare nel portale di home banking del tuo istituto di credito e accedere alla tua area personale, dove ti sarà possibile effettuare l’operazione.

In questo caso potrebbe essere applicata una commissione di 1 o 2 euro circa, anche se la maggior parte delle carte prepagate offrono un numero di ricariche gratuite in un anno.

Come ricaricare una carta prepagata tramite bonifico

Se la tua carta prepagata è dotata di codice IBAN, allora è possibile ricaricarla effettuando un semplice bonifico.

Generalmente il bonifico impiega non più di due giorni lavorativi per essere accreditato e prevede una commissione non superiore ai 2 euro, a seconda della banca.

 

Come ricaricare una carta prepagata tramite PayPal

Le carte prepagate dotate di IBAN si possono ricaricare anche tramite PayPal.

In questo caso dovrai collegare la tua carta prepagata al tuo conto PayPal, inserendo il numero della carta, la data di scadenza ed il numero di sicurezza.

Una volta collegata potrai trasferire liberamente denaro dal tuo Portafoglio PayPal alla carta in maniera rapida e gratuita.

Generalmente sono necessari due o tre giorni per il trasferimento di denaro.

Come ricaricare una carta prepagata con bancomat

Alcune carte prepagate emesse da istituti di credito dotati di sportelli automatici ATM più evoluti consentono la ricarica tramite bancomat.

In questo caso non dovrai fare altro che inserire il tuo bancomat nello sportello e selezionare la voce Ricariche e poi selezionare Prepagate, selezionare l’importo che desideri trasferire ed il codice identificativo della carta prepagata.

Anche in questo caso le commissioni si aggirano attorno a 1 o 2 euro, a discrezione della banca.

Quanto costa ricaricare una carta prepagata

Come abbiamo visto, i costi di ricarica di una carta prepagata variano a seconda del tipo di carta e della modalità di ricarica.

Generalmente di calcola una commissione di 1 o 2 euro che varia a seconda dell’istituto emittente.

Fanno eccezione le carte prepagate emesse dalle banche online, le quali prevedono un certo numero concordato in precedenza di ricariche gratuite effettuabili in un anno, superate le quali verrà’ anche in questo caso applicata una piccola commissione di circa 2 euro.