Carte prepagate: sono sicure?

Ultimo aggiornamento: 26-11-2019

In Italia negli ultimi anni è aumentato esponenzialmente l’utilizzo di carte prepagate ricaricabili, soprattutto grazie all’introduzione del codice IBAN nelle carte più moderne.

Le carte prepagate sono generalmente considerate una delle soluzioni più agevoli e sicure per fare acquisti online. Questo è dovuto soprattutto al fatto che, non essendo collegate direttamente ad un conto corrente, in caso di furto il ladro non è in grado di accedere direttamente ai risparmi.

Nonostante le carte prepagate siano ritenute per lo più estremamente sicure, anch’esse non sono prive di rischi.

Vediamo quindi di analizzare vantaggi e rischi di una carta prepagate e cerchiamo di capire come evitare frodi.

I vantaggi di un IBAN senza bisogno di conto corrente

Il motivo che attualmente spinge moltissime persone a richiedere una carta prepagata ricaricabile è il fatto che quasi tutte le carte moderne sono dotate di codice IBAN e funzionano su circuiti internazionali come Visa e Mastercard.

Questo permette di effettuare transazioni in tutto il mondo in maniera estremamente agevole e con costi di gestione tutto sommato molto ragionevoli.

Il grande vantaggio di possedere un codice IBAN è che questo da la possibilità di effettuare e ricevere bonifici proprio come se si possedesse un conto corrente.

Quando puoi pagare la carta prepagata?

La carta prepagata si può utilizzare tranquillamente sia per i piccoli pagamenti quotidiani, come per esempio nei negozi e al supermercato, sia per i pagamenti online.

Le carte prepagate presentano dunque solamente due limiti sui pagamenti.

Il primo riguarda la disponibilità residua all’interno della carta. Questo significa che, quando si effettua una spesa o si vogliono ritirare contanti, bisogna assicurarsi che la somma di denaro sia già presente sulla carta. Non essendo collegata ad un conto bancario infatti permette di spendere solamente i soldi già caricati in precedenza sulla carta.

Il secondo limite riguarda il circuito su cui si appoggia la carta prepagata.

Alcune carte prepagate, soprattutto le più vecchie, si appoggiano unicamente sul circuito PagoBancomat, obbligando dunque il possessore ad assicurarsi che il POS del negozio sia abilitato per accettare quel tipo di carta.

Allo stesso modo, le carte di nuova generazione si appoggiano a circuiti internazionali come Visa e MasterCard, che potenzialmente presentano lo stesso limite delle precedenti, con la differenza di essere accettate quasi sempre in tutto il mondo. Queste ultime permettono inoltre di effettuare pagamenti online.

Cosa rende sicure le carte prepagate?

Molto spesso si incontrano diatribe riguardo la sicurezza delle carte prepagate rispetto alle carte di credito tradizionali.

Le carte prepagate sono però da considerarsi generalmente tra le più sicure per effettuare pagamenti online.

Il primo motivo riguarda il fatto che non sono collegate direttamente ad un conto bancario, per cui, in caso di furto, il ladro potrà al massimo rubare la somma di denaro già presente sulla carta, ma non avrà accesso ai risparmi presenti sul conto.

Queste carte sono inoltre protette contro la clonazione e permettono di attivare servizi, come per esempio modalità di avviso e notifica come SMS Alert e Secure Code, per massimizzare la sicurezza della carta stessa.

Infine anche le carte prepagate, così come le carte Bancomat, richiedono l’immissione di un codice di sicurezza ogni volta che si effettua una spesa.

Carte contactless: sono sicure?

Le carte contactless sono estremamente comode in quanto permettono di effettuare pagamenti rapidi sotto i 25 euro senza bisogno di immettere il codice di sicurezza.

Questo spesso è però fonte di preoccupazione. Quanto sono effettivamente sicure le carte contactless?

La realtà è che innanzitutto la possibilità di pagamento accidentale è alquanto remota, in quanto per avviare la transazione bisogna appoggiare la carta al dispositivo di pagamento, ed in secondo luogo, anche nel caso in cui venisse forzata una transazione, questa non può superare comunque i 25 euro, minimizzando il danno economico.

Sicurezza: come evitare frodi e furti

Nonostante tutto, anche le carte prepagate non sono sicure al 100%.

La differenza è data, in ultima analisi, dal buon senso di chi la usa.

Come fare dunque per evitare di subire furti o di essere frodati?

In primo luogo, in caso si volessero effettuare degli acquisti online, è importante verificare la credibilità e la sicurezza del sito internet su cui si vuole effettuare il pagamento. Per fare questo bisogna verificare che la pagina di pagamento utilizzi protocolli di comunicazione sicuri,

accertandosi che l’URL della pagina contenga una dicitura https (e non http).

Inoltre è bene attivare tutte le modalità di avviso e sicurezza concesse dalla carta, dunque le sopra citate SMS Alert e Secure Code, le quali ti avvisano in tempo reale ogni volta che viene effettuata un’operazione.

Inoltre è importante immettere password e pin sicuri e difficili da indovinare, oltre che accertarsi della possibilità di bloccare la carta all’occorrenza.

I rischi di una carta prepagata

Come abbiamo appena visto, le carte prepagate sono dunque estremamente sicure.

Questo non significa però che non comportino dei rischi. Ecco quindi alcuni dei rischi di una carta prepagata.

Il fallimento della banca emittente

Tra i rischi di una carta prepagata troviamo il fallimento della banca che ha emesso la carta.

In questo caso il rischio è lo stesso che se si possedesse un conto corrente.

La realtà comunque è che in Italia il rischio che una banca fallisca è piuttosto remoto ed il rischio prossimo allo zero, anche perché le banche aderiscono al fondo di tutela bancario che garantisce al correntista liquidità fino a 100.000 euro in caso di fallimento.

Per questo motivo è dunque importante scegliere carte prepagate dotate di codice IBAN.

Furto del PIN

Uno dei modi con cui un ladro può utilizzare in maniera fraudolenta una carta prepagata è rubando il PIN.

Ai quindi attenzione e non tenere il PIN nel portafoglio o salvato nel cellulare con il nome “Password” o “PIN”.

Sembra scontato, ma è uno dei principali modi con cui i ladri riescono ad effettuare i furti di carte.

Aumento dei costi della carta

Un ultimo rischio delle carte prepagate riguarda la variazione delle condizioni contrattuali unilaterali.

Solitamente queste riguardano le normative e non vanno a variare i costi di gestione della carta, ma potrebbe capitare che queste vadano ad influire sui costi.

La buona notizia è che questo tipo di variazioni vanno per legge comunicate con un preavviso di almeno 60 giorni, dandoti tutto il tempo per valutare una recessione del contratto.